Esami diagnostici e di screening disponibili presso le cliniche. Gli esami possono essere eseguiti con leggera sedazione monitorata dall’anestesista.

  1. Gastroscopia: La gastroscopia è un esame diagnostico invasivo che permette di osservare le superfici interne dell’esofago, dello stomaco e del duodeno utilizzando un gastroscopio, uno strumento flessibile dotato di una microcamera. Durante l’esame, possono essere effettuate biopsie, polipectomie o l’asportazione di neoplasie localizzate nella mucosa per una corretta diagnosi. La gastroscopia è consigliata quando sono presenti e persistenti sintomi come acidità, reflusso, dolore gastrico, disfagia, emottisi, vomito frequente o presenza di sangue nella saliva. Serve anche come strumento di prevenzione e cura per la diagnosi precoce di malattie gastroenteriche come ernia iatale, esofagite, gastrite, ulcere e tumori.
  2. Colonscopia: La colonscopia è un esame diagnostico e/o chirurgico affidabile e sicuro che permette di esplorare l’intero colon, compresa l’ultima ansa ileale. Viene effettuato introducendo per via rettale una sonda chiamata colonscopio utilizzando la CO2 per l’insufflazione, che riduce gli spasmi ed i fastidi post-esame. La colonscopia è consigliata a chiunque abbia disturbi intestinali ricorrenti. È anche raccomandata come procedura di prevenzione del tumore del colon-retto a partire dai 45 anni (linee guida americane) o dai 50 anni (linee guida italiane), da ripetersi ogni 5/10 anni in caso di esito negativo. È raccomandata a 40 anni nel caso di familiarità o storia personale di malattia infiammatoria intestinale. Serve per individuare precocemente lesioni del colon benigne e maligne, diagnosticare e monitorare patologie croniche dell’intestino e per lo screening del tumore del colon.
  3. Trattamento dell’esofago di Barrett: Il trattamento dell’esofago di Barrett è un’opzione all’avanguardia che mira a prevenire l’evoluzione della patologia verso il tumore all’esofago. L’esofago di Barrett è una condizione precancerosa in cui il normale tessuto esofageo viene sostituito dalla mucosa ghiandolare di tipo intestinale. La terapia mira al ripristino del normale epitelio esofageo. Vengono effettuati controlli e, se necessario, viene eseguita l’ablazione della mucosa esofagea utilizzando l’argonplasma.
  4. Endoscopia capsulare: L’endoscopia capsulare è un esame endoscopico non invasivo che consente la visualizzazione e lo studio dell’intestino tenue, altrimenti difficile da esplorare. Viene eseguito attraverso l’ingestione di una capsula che contiene una videocamera a colori, una batteria e un trasmettitore. La capsula acquisisce immagini mentre si sposta attraverso l’intestino tenue e le immagini vengono inviate a un ricevitore indossato dal paziente. Successivamente, le immagini vengono scaricate su un computer per l’analisi. L’endoscopia capsulare viene utilizzata per sanguinamenti digestivi di origine oscura, sospette malattie di Crohn dell’intestino tenue, enteriti da FANS o da radiazioni e tumori dell’intestino tenue.

È importante notare che ci sono alcune controindicazioni e condizioni che richiedono una valutazione specifica prima di eseguire l’endoscopia capsulare, come disfagia, stenosi del tratto digestivo, precedenti interventi addominali importanti, diverticoli, fistole, pacemaker o gravidanza.

Preparazione agli esami

La preparazione agli esami diagnostici varia a seconda del tipo di esame. Di seguito troverai le informazioni sulla preparazione per alcuni esami comuni:

Colonscopia:

  • Quattro o cinque giorni prima dell’esame, seguire una dieta priva di frutta, verdura, cibi integrali e legumi.
  • Il giorno prima dell’esame, seguire una preparazione specifica per la pulizia dell’intestino, utilizzando prodotti come LOVOL o PLENVU, come indicato dal medico.
  • La dieta del giorno precedente all’esame può includere tè, caffè senza latte, fette biscottate non integrali, miele, succhi di frutta senza polpa a colazione; un pasto solido ma leggero a pranzo (minestrina o semolino, petto di pollo ai ferri, pesce ai ferri o bollito); brodo vegetale, tè e gelati a cena.
  • Seguire le istruzioni specifiche per l’assunzione di LOVOL o PLENVU per la pulizia intestinale.

Gastroscopia:

  • Digiuno completo per almeno 5 ore prima dell’esame, sia per cibi solidi che liquidi.

Video-capsula:

  • Seguire una preparazione specifica che coinvolge l’alimentazione e l’assunzione di farmaci per favorire la pulizia intestinale.
  • Sospendere i medicinali a base di ferro 7 giorni prima dell’esame.
  • Seguire una dieta senza frutta, verdura e cibi integrali nei 2 giorni precedenti all’esame.
  • Il giorno precedente all’esame, seguire una dieta liquida a cena e assumere polietilenglicole come SELG-ESSE in acqua.
  • Mantenere il digiuno fino allo svolgimento dell’enteroscopia e assumere regolarmente la terapia abituale (se prescritta) 3 ore prima dell’esame o dopo due ore dall’ingestione della capsula.

Esami in sedazione:

  • Effettuare una visita cardiologica ed un ECG almeno tre mesi prima dell’esame.
  • Sottoporsi ad analisi del sangue, inclusi Emocromo completo, Creatinina, PT e PTT.

È importante seguire attentamente le istruzioni specifiche fornite dal medico per garantire una corretta preparazione agli esami.